L’ILLUSIONE PERDUTA DI MATA HARI

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Ci sono dei libri che si leggono e altri che si divorano; “L’illusione perduta di Mata Hari” fa parte della seconda categoria. Si indirizza a tutti coloro che amano le donne che hanno avuto una vita intensa, libera e movimentata alla pari di Elizabeth Miller (“La vasca del Fuhrer” ne descrive perfettamente il carattere e la vita spericolata) oppure Joséphine Baker, Colette, Coco Chanel e tante altre .

Eva – Marie Bast, giornalista e scrittrice ha raccontato in modo evocativo, dettagliato e con penna sincera, piacevole e scorrevole, la vita  non convenzionale di Mata Hari . La protagonista, di una bellezza sconvolgente e misteriosa, approda senza un soldo e con un passato tragico alle spalle, a Parigi. 

La Parigi della Belle Epoque è effervescente, fulcro dell’arte,  pronta a tutte le novità, una città che non dorme mai e dove le feste  si sussegono in uno scintillio senza fine e con sfarzo. Mata inventa una sacco di bugie per calare un velo sul suo passato tragico e burrascoso e si inventa un modo tutto suo di ballare danze orientali quasi senza veli. Il successo è immediato e folgorante. Diventa famosa, corteggiata e amata da uomini ricchi e potenti e vive un periodo d’oro, tra gioielli, vestiti, serate mondane, amanti e Champagne. Attraverserà una serie di alti e bassi dai quali si risolleverà sempre con il suo carattere fiero e battagliero e il suo fascino indiscutibile ma incontrerà una fine tragica.

Il  libro trascina il lettore in questo mondo sfavillante e magico e nell’atmosfera unica di quei tempi oramai lontani, ma il personaggio che trascina proprio tutto è lei, Mata Hari. Il lettore ne rimane affascinato e abbagliato. Un libro per sognare, un libro per evadere dalla quotidianità, un libro da leggere tutto d’un fiato.

Rose Marie Boscolo

L’illusione perduta di Mata Hari, Tre60 – Pgg 319, euro 18,00.