IL MATTONE DIGERIBILE

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Ci sono operazioni editoriali che gli editori non prenderebbero mai in considerazione, ma che ai lettori potrebbero piacere. Vi faccio un esempio. Ho appena riletto I PROMESSI SPOSI, quelli di Alessandro Manzoni. Per chiarezza: ho sempre odiato il mattone manzoniano. Non reggevo l’idiozia di Renzo, la vergogna strutturale di Lucia, la codardia di don Abbondio e tutta la melassa provvidenziale che pagina dopo pagina si impadronisce della storia. Salvavo giusto fra Cristoforo, uno con gli attributi e molto sale in zucca.

Al liceo le ore dedicate alla storia del matrimonio che non si doveva fare, per me, erano purgative. Allego qui una foto esplicativa, risalente a quei tempi, dalla quale si evince chiaramente il mio profondo sconforto.

il mio libro al liceo

L’unico sprazzo di gioia manzoniana me lo aveva regalato il Trio in tv nel 1990.

Detto ciò, mi è capitata tra le mani una versione sorprendente della succitata opera lassativa, ovvero una riscrittura dei Promessi Sposi curata da Silvio Pautasso, un signore torinese che ha frequentato per tanti anni e con grande successo il mondo del cinema di animazione per bambini.

Questo il suo CV: ad aprile del ’76 mostrò alcuni suoi lavori d’animazione, realizzati da autodidatta, a Bruno Bozzetto. Ciò diede inizio a una collaborazione con lo Studio Bozzetto, durata più di 20 anni.  Negli anni novanta ha diretto l’animazione dei primi due film che hanno reso celebre la Lanterna Magica di Torino e il regista Enzo d’Alò: “La Freccia Azzurra” e “La Gabbianella e il Gatto“. Negli anni duemila con Giorgio Valentini, ex direttore artistico dello Studio Bozzetto, ha creato una propria società di produzione di film d’animazione, con cui, tra le altre cose, hanno prodotto e diretto due cicli della serie TV “Uffa, che Pazienza!” dedicate al famosissimo disegnatore Andrea Pazienza e andate in onda su RAI2

Insomma Silvio Pautasso è passato dai cartoon al romanzo d’appendice ottocentesco ed ha riscritto il best seller di Alessandro Manzoni, cercando di fare l’impossibile: renderne la lingua meno ostica. Non ha omesso nulla, non ha tolto una virgola, però è riuscito innegabilmente a rendere la lettura più scorrevole.

Il titolo della sua opera meritoria è “I Promessi Sposi che non hai mai letto prima“, mentre il sottotitolo recita: “Se credi che il bellissimo romanzo del Manzoni non sia di facile lettura, con questa riscrittura l’amerai“.

L’ho letto, e se anche non l’ho amato nemmeno questa volta (sono coriaceo), finalmente ho potuto apprezzare con una quarantina d’anni di ritardo un pezzo di storia della letteratura italiana.

Ho però deciso di scrivergli è di chiedere il motivo di questa impresa. Con grande cortesia mi ha ho risposto e mi scritto quanto segue:

La mia prima e unica esperienza con il testo del Manzoni risale ai tempi delle medie, più di cinquant’anni fa, e ne avevo solo letto alcuni capitoli riportati sul libro d’italiano, che allora era il libro di antologia.

Non mi sarebbe mai passato per la testa di riprendere in mano quel testo, perché diciamocelo pure, ha anche una certa fama negativa, forse proprio a causa della difficoltà che si incontra a leggerlo nel suo italiano arcaico. Se non che, mio figlio Dario, un giorno che rovistavo nella sua ben fornita libreria in cerca di qualcosa da leggere, vedendomi prendere in mano quel libro mi disse: “Leggilo che è bello“.  Se voi conosceste Dario, beh, sareste rimasti ben sorpresi come lo rimasi io. Così lo lessi.

L’età mi ha consentito di leggerlo senza fretta e senza costrizioni, e ho capito che libro è davvero portentoso. Istintivamente ho pensato che sarebbe stato bello se quel testo, con i suoi molteplici contenuti incredibilmente attuali, che vanno ben oltre il mero racconto delle disavventure di Renzo e Lucia, fosse stato, non come una gita in montagna per escursionisti con buone gambe, ma una piacevole passeggiata in un parco variegato e meraviglioso, accessibile a chiunque. Insomma, se tutti avessero potuto gustarselo appieno, compresi coloro che di fronte al testo originale si arrendono per la difficoltà che un italiano non più attuale crea, o quelli che ne hanno un cattivo ricordo dai tempi della scuola.

E così, quasi senza rendermi conto di quel che facevo, ho iniziato a riscriverlo in italiano corrente, dando avvio a questa piccola follia. 

Scrivendo pensavo a chi ha una scolarizzazione limitata, o agli stranieri, come gli albanesi che culturalmente si sentono vicini a noi, che hanno imparato la nostra lingua, ma che il testo originale non riescono a leggerlo. Ma anche ai figli di italiani emigrati, che l’italiano lo hanno imparato dai genitori, ma a scuola studiano in altra lingua. Scrivevo per loro. Facendo attenzione a non tradire mai i pensieri e i contenuti del Manzoni. 

Ora però sto scoprendo che anche chi non ha difficoltà a leggere il testo originale, anzi che l’ha letto per intero magari più d’una volta, si diverte anche a leggerlo in quest’altro modo, perché I Promessi Sposi riscritto in italiano corrente, pur se uguale, in qualche modo è diventato un libro diverso, perché diverso è il modo di leggerlo.”

Per quello che vale: confermo. Non salvo i Promessi Sposi, ma per la prima volta li ho letti davvero. Non è poca cosa.

Silvio Pautasso, per la pubblicazione, si è affidato al self publishing e agli store on line. La scelta era inevitabile, difficilmente avrebbe trovato un editore disposto a lanciarsi in una operazione simile. Troppi rischi. I totem della letteratura non si toccano e se si toccano meglio farlo fare a quelli con i titoli in bacheca per farlo. Il costo del libro è per forza di cose alto (poco meno di 35 euro), ma a fronte di un volume di 718 pagine non poteva che essere così.

C’è però una promozione natalizia. Scrive ancora Silvio: ” Ho dato avvio a una promozione che dà la possibilità di prenotare il libro nelle librerie di Saluzzo (ndr: dove vive l’autore) con una mia dedica, al prezzo speciale di 26 euroNei prossimi giorni credo che la estenderò a chi è lontano da Saluzzo con la possibilità di ordinare il libro direttamente a me e io glielo spedisco con dedica al costo di 26,00 euro + 2,00 di contributo di spedizione. Il sito WEB del libro è: www.promessisposi-riscrittura.it e la Pagina Facebook: Promessisposi-riscrittura

Sul canale YouTube “Promessisposi-riscrittura” sto caricando delle Pillole di Lettura realizzate con l’attore Mario Bois (Premio Miglior attore ai Corti in Cortile di Catania 2022 – Nomination al Globo d’Oro di Roma 2022) che in questi giorni recita al teatro Gioiello di Torino con “Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret“. Lo scopo delle Pillole è dare prova che la lettura de “I PROMESSI SPOSI che non hai mai letto prima” sia scorrevole e piacevole.”

Well done Silvio! Buona fortuna ai tuoi Promessi Sposi!