Simone Cristicchi, classe 1977, raffinato cantautore, autore e attore teatrale, dà alle stampe il suo libro dal titolo evocatore Happy Next, alla ricerca della felicità. Questo libro fa parte di un progetto che comprende uno spettacolo teatrale e un film documentario.
La Felicità … una parola ingombrante, avvolgente e coinvolgente, spesso misteriosa. Una parola chiave per l’essere umano. Si può cercarla una vita senza trovarla o esserne in possesso senza darci valore e capirlo quando è sparita. Ogni essere umano ne dà una libera e personale interpretazione. Cristicchi parte alla ricerca del suo significato e cerca di dare delle risposte attraverso la filosofia, la poesia, la meditazione e la fede.
Per l’autore, ci sono sette parole chiave: Attenzione, Lentezza, Umiltà, Cambiamento, Memoria, Talento, Noi, che possono aiutare in questo percorso e questa ricerca inusuali. Simone parte da un’esperienza personale: tre giorni di felicità e beatitudine assolutamente improvvisi che lo fecero sentire parte di un’altra dimensione, come una finestra spalancata sull’infinito. Poi è tornato alla cosidetta normalità chiedendosi, senza darsi una risposta concreta, cosa fosse successo.
Adesso parte come un viandante dell’anima o un esploratore alla ricerca di quella maniglia che farebbe riaprire quella finestra di felicità. Jean Paul Sartre diceva che “la felicità non esiste, esistono attimi di felicità”, potrebbe essere la spiegazione di questo breve ma intenso ed indimenticabile periodo che ha travolto l’autore. “Le sette molliche di pane” come chiosa Cristicchi “ognuna di queste parole ha bisogno dell’altra e tutte insieme formano l’impalcatura dell’uomo che vorrei arrivare ad essere” per poter avvicinarsi a quel dito proteso di Adamo verso Dio “si afferreranno di sicuro, ma va riempito quel vuoto…pochi centimetri mancanti al divino, probabilmente corrispondono a secoli di percorso umano”, un’esperienza vicina al vissuto di Cristicchi in quei tre giorni memorabili.
Il libro, scritto con penna chiara, sincera, fluida e raffinata e con grande capacità di analisi, fa penetrare il lettore in un mondo magico e salvifico, fatto di emozioni, storie, personaggi e riflessioni. Termina con intervista ad amici, persone vere, molto diverse fra loro ma di grandi emozioni, sentimenti e idee che si accompagnano all’autore in una girandola di pensieri, ricordi e testimonianze profonde. Ognuno di questi amici dà una sua personale interpretazione della parola e del senso della Felicità proponendo al lettore grandi spunti di riflessione, in uno “scavare dentro” ininterrrotto ma mai noioso o angosciante, anzi … Un percorso che allarga e allegerisce il cuore, che fa bene all’anima e offre diverse soluzioni come balsamo protettivo per lenire il dolore o l’inquietudine.
Un libro contenitore, un “juke-box” dell’anima, un procedere dal buio verso la luce e che parla dentro sintonizzandosi sulle frequenze della vita.
Rose Marie Boscolo